I vini Cavallero sono vini di confine

L’impronta della terra, del terroir, del clima e della tradizione determina il carattere del vino. I vini Cavallero nascono sul confine di due mondi: tra colline e cielo, tra Langa cuneese e Langa astigiana, tra tradizione e futuro.

Sulle colline che circondano Vesime, a due passi da Roccaverano, Monastero Bormida e altri paesi arroccati sulle sommità delle alture, lungo una fascia di terra che separa il paesaggio dei vigneti da quello più verde e selvaggio di boschi e nocciole, qui si trova Cavallero.

In questo spicchio di terra, testimone di eventi storici e di una tenacia che non puoi non avere se sei di queste parti, vinifichiamo da quarant’anni le nostre etichette principali. Dolcetto, Moscato, Brachetto e Barbera: ma anche Nizza DOCG, Baratuciat e bollicine. Gli amici che vengono a trovarci e apprezzano i nostri vini, chiedono qualcosa di nuovo di tanto in tanto. Un grande stimolo per noi: un invito a osare, a cercare di migliorarci.

Tra due mondi, tra boschi, noccioleti e vigne, Cavallero fa vini di confine

In Cavallero ci impegniamo a rispettare i ritmi e le regole della natura. L’attenzione per la salvaguardia dell’ambiente è fondamentale per noi: per questo abbiamo scelto di limitare gli interventi in vigna e in cantina al massimo.

Questa terra e i suoi frutti sono preziosi per noi da più di 500 anni. Oggi come ieri, rispettarli è il modo migliore per consentir loro di continuare a esprimersi con grande varietà di voci e suggestioni.